Un progetto, quello di Dioniso Vizzon (un passato professionale nella viticoltura tradizionale) nato nel 2013, grazie al decreto del Ministero delle Politiche Agricole che ha consentito per la prima volta l’iscrizione di alcune varietà resistenti (PIWI) nel Registro Nazionale delle varietà di vite. Come altri viticoltori “pionieri”, Vizzon ha colto l’imperdibile possibilità di produrre un vino nuovo, realmente rispettoso della salute e dell’ambiente. I vigneti dell’azienda sono situati tra Portogruaro e Concordia Sagittaria, su un terreno argillo-limoso e ricco di minerali, e vengono coltivati in modo sostenibile.

Veneto IGP Rosso “Noghené”

28,30 
NOGHENÈ, dal dialetto veneziano “non ce n’è”, racchiude nel nome la sua filosofia produttiva: questo vino rosso è prodotto utilizzando esclusivamente vitigni PIWI, in prevalenza Cabernet e Merlot, naturalmente resistenti alle malattie fungine coltivati in modo naturalmente biologico, senza l’uso di prodotti chimici, diserbanti, concimi o irrigazione. Ogni pianta produce solo una bottiglia, concentrando l’essenza del territorio. In cantina non vengono usati additivi, eccetto una minima quantità di solfiti per la conservazione.