Il Pinot Nero della Val di Cembra: l’eleganza della viticoltura eroica
Nel cuore del Trentino, la Val di Cembra si rivela come uno straordinario anfiteatro naturale, dove la storia della viticoltura affonda le radici in un passato millenario. Ne è testimonianza il ritrovamento della Situla, un antico vaso vinario di origine retica pre-romana, che attesta come questo territorio sia la vera culla della viticoltura trentina. La bellezza aspra e suggestiva della valle ha persino catturato l’attenzione di Albrecht Dürer, il grande maestro del rinascimento tedesco, che durante il suo viaggio in Italia nel 1494 immortalò questi paesaggi in numerosi acquerelli.
Oggi, la Val di Cembra si presenta come un monumentale giardino enologico, riconosciuto come “Paesaggio Rurale Storico d’Italia”: oltre settecento chilometri di muretti a secco sostengono circa 700 ettari di vigneti terrazzati, creando un’opera d’arte agricola che si innalza a picco sul torrente Avisio. Questi terrazzamenti, che si sviluppano tra i 200 e gli 800 metri di altitudine, rappresentano il trionfo dell’ingegno umano sulla natura impervia della montagna.
In questo contesto di rara bellezza, dal 1860 l’azienda agricola Zanotelli porta avanti una storia familiare profondamente radicata nel territorio. Un’evoluzione affascinante quella dell’azienda che, dalla tradizionale produzione di Schiava (Vernatsch in tedesco), storicamente coltivata in valle sin dall’epoca napoleonica, ha saputo ampliare i propri orizzonti scoprendo la straordinaria vocazione del territorio per varietà più moderne.
Oggi i cugini Zanotelli gestiscono con passione e competenza circa 15 ettari di vigneti, distribuiti tra i 400 e i 900 metri sul livello del mare. La loro produzione, che spazia dai bianchi di montagna come Müller Thurgau, Gewürztraminer e Riesling, fino alle “chicche” a bacca rossa come Schiava, Lagrein e Pinot Nero, riflette la versatilità di un terroir unico, caratterizzato da forti escursioni termiche e da un suolo porfirico che conferisce ai vini grande aromaticità e fragranza.
Tra queste gemme enologiche, il loro Pinot Nero rappresenta una delle espressioni più raffinate del territorio. I vigneti dedicati a questo nobile vitigno, Pózza de Crós e Vac, si trovano nel comune di Cembra, allevati a guyot tra i 400 e i 550 metri sul livello del mare. La produzione è volutamente contenuta a 75 quintali per ettaro, ben al di sotto dei 110 consentiti dal disciplinare DOC, a testimonianza della ricerca di qualità che contraddistingue l’azienda.
Il processo di vinificazione è studiato nei minimi dettagli: la fermentazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata, seguita da un affinamento di circa 10 mesi in barrique di quarto e quinto passaggio, che conferiscono eleganza senza sovrastare le caratteristiche varietali. Il vino completa poi la sua evoluzione con 6 mesi di riposo in bottiglia prima della commercializzazione.
Il Trentino DOC Superiore Pinot Nero Valle di Cembra si presenta con un caratteristico colore rosso rubino chiaro, quasi trasparente. Il bouquet è un’armoniosa composizione di profumi che spazia dai piccoli frutti rossi alle note di ciliegia, arricchito da delicate sfumature speziate e sentori affumicati. Al palato, il vino rivela tutto il suo carattere montano: equilibrato, con una delicata vena astringente e una struttura alcolica perfettamente bilanciata da un’inaspettata ma piacevole freschezza.
A tavola, questo Pinot Nero esprime la sua versatilità accompagnando magnificamente primi piatti strutturati come un ragù di selvaggina, ma anche secondi a base di carni rosse, agnello e selvaggina di pelo. Va servito a temperatura di cantina, tra i 16 e i 18 gradi, per apprezzarne appieno l’eleganza e la complessità.
Questo vino rappresenta la perfetta sintesi tra territorio, tradizione e innovazione, un tributo alla viticoltura eroica della Val di Cembra e alla capacità dell’azienda Zanotelli di interpretare al meglio le potenzialità di questo straordinario angolo di Trentino.
