Moscato d’Asti DOCG
12,00 €
Un vino da dessert tra i più famosi d’Italia, interpretato magistralmente da Paolo Saracco. Di un’eleganza raffinata, preserva il caratteristico bouquet dell’uva d’origine con delicati accenni floreali e profondi aromi fruttati.
Alla vista si presenta di un avvolgente giallo paglierino, con riflessi verdognoli e una sottile effervescenza, segno di una fermentazione e una presa di spuma che si sviluppano con lentezza. Il bouquet è avvincente, caratterizzato da una ricca intensità aromatica di fiori d’arancio, sentori di timo. In bocca svela un profilo elegante, dolce e persistente, impreziosito da tipici aromi fruttati e una piacevole freschezza che resta a lungo nel palato.
Annata |
2024 |
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Vitigni |
100% Moscato |
Abbinamenti |
Il Moscato d'Asti DOCG esprime il suo massimo potenziale quando accompagnato da dolci, in particolare pasticceria da forno come crostate di frutta, panettone, pandoro, colomba, biscotti e frutta non acida come fragole e pesche. L'abbinamento risulta particolarmente riuscito con la pasticceria secca, le crostate e le torte di mandorle, dove la dolcezza del vino esalta le note della frutta e della frolla. Sul fronte dei formaggi, il Moscato si rivela un compagno sorprendente, specialmente con i formaggi a pasta molle ed erborinati, creando un contrasto interessante tra la dolcezza del vino e la sapidità dei formaggi. L'abbinamento con le ostriche, sebbene inusuale, rappresenta una proposta audace e sorprendente che sta guadagnando popolarità. Il contrasto tra la dolcezza del vino e la sapidità delle ostriche crea un'esperienza gustativa interessante, soprattutto servendo il Moscato ben freddo per evidenziarne la componente acida piuttosto che quella dolce. |
Consigli di degustazione |
Servire a una temperatura di 8-10 °C in calici di media ampiezza o nelle più classiche "coppe". |
Gradazione |
5,5% Vol |
Confezione |
Bottiglia vetro 75 cl |
Recensioni
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