Terre Siciliane IGP Syrah “Disira”
Il Syrah Disira di Baglio Diar rappresenta la scelta consapevole dell'azienda di valorizzare vitigni fortemente legati al territorio. Pur essendo un vitigno internazionale, il Syrah ha profonde radici in questa parte della Sicilia, dove si esprime con caratteristiche uniche. Vinificato in purezza e con gradazione alcolica contenuta, questo IGP Terre Siciliane nasce da uve coltivate su terreni argillosi tra Trapani e Salemi. Il nome "Disira", che in dialetto siciliano significa "durante la sera", richiama direttamente la vendemmia notturna che avviene dopo il tramonto nelle ultime settimane di agosto per preservare l'integrità delle uve fino al loro arrivo in cantina.
Terre Siciliane IGT Perricone “Velata”
Il Perricone, conosciuto anche come Pignatello, è un vitigno autoctono siciliano dalle radici antiche che sta vivendo una meritata riscoperta. Coltivato principalmente nella Sicilia occidentale, questo vitigno nobile si adatta perfettamente al clima mediterraneo e ai terreni argillosi dell'isola. "Velata" di Baglio Diar rappresenta l'interpretazione moderna di questa varietà storica, vinificata in purezza per esprimere tutto il carattere e l'autenticità del territorio siciliano.
Terre Siciliane IGT Syrah
Toscana IGT Cabernet Sauvignon “Aulus”
Un vino che nasce da una singola vigna di Cabernet Sauvignon situata nel cuore della Maremma Toscana, nel comune di Magliano in Toscana. Coltivato sui terreni ricchi di sabbia e pietra tipici della zona, questo monovitigno esprime al meglio le caratteristiche del territorio maremmano. La produzione è particolarmente curata: dopo una vendemmia selettiva dei migliori grappoli, parte delle uve fermenta in piccole botti di legno con lavorazioni manuali, mentre l'altra parte in vasche d'acciaio. Segue un lungo affinamento di oltre due anni tra legno e bottiglia, che conferisce al vino complessità e armonia, rendendo i tannini morbidi e vellutati.
Toscana IGT Pinot Nero “Averardo”
Il Pinot Nero della Tenuta Cafaggiolo nasce dalle uve più delicate coltivate nei vigneti giovani della proprietà, situati sui pendii esposti a sud tra i 230-250 metri di altitudine. Questo IGT Toscana Pinot Nero rappresenta l'interpretazione toscana di uno dei vitigni più nobili al mondo, vinificato con tecniche tradizionali che rispettano la delicatezza del frutto. La fermentazione avviene in botti aperte di rovere francese per 18-25 giorni, seguita da un affinamento di 12 mesi in barriques di terzo o quarto passaggio e un riposo finale di 6 mesi in bottiglia dopo la purificazione naturale in vasche di cemento.
Toscana IGT Pinot Nero “Fortuni”
Il Pinot Nero Fortuni della Tenuta Cafaggiolo rappresenta l'espressione più autentica del terroir dei vigneti di Fortuna, situati sui pendii esposti a sud-est a 250 metri di altitudine. Questo IGT Toscana Pinot Nero nasce da uve coltivate su terreni di medio impasto moderatamente calcareo, vinificate secondo metodi completamente naturali con soli lieviti autoctoni. Il processo produttivo rispetta i tempi della natura: fermentazione di 18-25 giorni in tini di rovere, affinamento di 12 mesi in barriques francesi (metà nuove, metà usate), purificazione naturale in cemento e un lungo riposo in bottiglia di 12-24 mesi senza filtrazioni.
Toscana IGT Pinot Nero “Pater Patriae”
Questo Pinot Nero della Tenuta Cafaggiolo rappresenta l'eccellenza della vinificazione tradizionale toscana applicata a uno dei vitigni più nobili del mondo. Coltivato sui pendii esposti a sud e sud-est a 250 metri di altitudine su terreni sabbioso-calcarei, questo IGT Toscana nasce da uve selezionate manualmente e vinificate con metodi completamente naturali utilizzando solo lieviti autoctoni. Il processo produttivo rispetta i ritmi della natura con fermentazione di 18-25 giorni, affinamento di 12 mesi in barriques di rovere francese e purificazione naturale in cemento prima dell'imbottigliamento non filtrato.
Toscana Rosso IGT Syrah
Un vino che nasce da terreni dove l'influenza del mare e del sole estivo creano un vino dal gusto tipico e distintivo. Vinificato in purezza da uve Syrah coltivate tra Cecina e Bolgheri, questo IGT esprime al meglio le caratteristiche varietali unite al carattere particolare del territorio costiero toscano. Un vino che sa raccontare la sua origine attraverso un profilo gustativo autentico e riconoscibile.
Trentino DOC Superiore Pinot Nero Valle di Cembra
Un vitigno, il Pinot Nero, che in Val di Cembra ha trovato le condizioni perfette per esprimersi al meglio: l’altitudine e le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte conferiscono un carattere unico a questa “perla nera” che fermenta in acciaio per poi affinarsi in barriques di secondo passaggio per 10 mesi.
Valtellina DOCG Superiore “Il Pettirosso”
Il Pettirosso Valtellina Superiore rappresenta l'espressione autentica del Nebbiolo di montagna, localmente chiamato Chiavennasca, in uno dei territori più vocati e affascinanti dell'arco alpino. Questo vino nasce dalla viticoltura eroica praticata sui terrazzamenti e muretti a secco dei ripidi pendii valtellinesi, tra i 400 e i 500 metri di altitudine su terreni ricchi di scheletro con roccia madre spesso affiorante. La filosofia produttiva privilegia freschezza, eleganza e finezza espressiva rispetto alla concentrazione, valorizzando i caratteri peculiari di questa splendida valle dalle antiche tradizioni vitivinicole attraverso vendemmie manuali nella seconda metà di ottobre.
Veneto IGP Rosso “Noghené”
NOGHENÈ, dal dialetto veneziano “non ce n’è”, racchiude nel nome la sua filosofia produttiva: questo vino rosso è prodotto utilizzando esclusivamente vitigni PIWI, in prevalenza Cabernet e Merlot, naturalmente resistenti alle malattie fungine coltivati in modo naturalmente biologico, senza l’uso di prodotti chimici, diserbanti, concimi o irrigazione. Ogni pianta produce solo una bottiglia, concentrando l’essenza del territorio. In cantina non vengono usati additivi, eccetto una minima quantità di solfiti per la conservazione.
Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso “Belleus”
“Belleus” è il risultato della lavorazione di ben 5 vitigni. Le uve, coltivate tutte intorno ai 350 metri s.l.m., raggiungono nello stesso tempo il punto di maturazione e possono dunque essere raccolte e portate alla fermentazione insieme. La resa è bassa, non supera mai i 4.500 kg. per ettaro e l’affinamento avviene in barrique francesi per 22 mesi.