Basilicata Rosso IGT ‘L’inatteso’
Cannonau di Sardegna DOC “Granadu”
Colli Trevigiani IGT – Cabernet Sauvignon riserva “Assolo”
Un'interpretazione autentica del vitigno Cabernet proveniente da vigneti coltivati secondo i principi delle basse rese e della ricerca della qualità già in vigna. Aromi affascinanti e sapori decisi: "Assolo" è un vino di corpo e bella tannicità che appare più giovane degli anni che ha passato in bottiglia.
Colli Trevigiani IGT – Merlot riserva “Cortì”
Gattinara DOCG
Austero, nobile e profondo, a tratti schivo e riservato, questo vino rispecchia pienamente la personalità del suo produttore, un autentico vignaiolo del Piemonte settentrionale, un uomo d’altri tempi che da decenni coltiva tre ettari di vigneto e produce piccole quantità di vino, lontano dai riflettori e conosciuto solo da pochi appassionati.
IGT delle Venezie Merlot “Sante Rosso”
Isola dei Nuraghi IGT “Rubinus”
Marca Trevigiana IGT Merlot
Maremma Toscana IGT “Balla la vecchia”
“Guarda come Balla la Vecchia!”; è un modo di dire Maremmano che indica il tremolio dell’aria pomeridiana nelle giornate di calura estiva, periodo durante il quale le uve coltivate iniziano a maturare. Soci alla pari di questo vino sono il Cabernet Sauvignon e il Merlot, in perfetto stile bordolese, ottenuti da uve provenienti dai vigneti siti nel territorio DOC Maremma della Toscana costiera.
Monferrato DOC Dolcetto “Capitano del Palio”
Questo celebre vino rosso del Piemonte, non deve il suo nome al suo sapore, bensì alla sua storia e al territorio da cui ha origine. Il Dolcetto prende infatti il nome dalle uve che venivano tradizionalmente coltivate nelle parti più elevate delle colline, chiamate "dosset" nella lingua locale piemontese. Queste uve, esposte a condizioni climatiche particolari e a un'ottimale esposizione solare, producevano vini con caratteristiche uniche. In questa interpretazione tradizionale, ad ogni sorso si ritrova tutto il terroir del Monferrato e la sua vocazione vitivinicola.
Morellino di Scansano DOCG
Un vino che riflette profondamente le caratteristiche del suo territorio di provenienza. Le uve utilizzate per la sua produzione sono coltivate in vigneti situati tra i comuni toscani di Grosseto e Magliano. Il processo di vinificazione di questo Morellino prevede l'uso di vasche in acciaio con temperatura controllata, seguito da una fermentazione malolattica. Grazie a questo metodo di produzione, il vino risultante presenta un profilo organolettico caratterizzato da morbidezza, corpo pieno e rotondità. Queste qualità contribuiscono a renderlo un vino estremamente gradevole al palato.