Vallée d’Aoste DOC Pinot Gris

23,75 
Questo vino rappresenta una delle espressioni più autentiche della Valle d'Aosta, un Pinot Gris che sa conquistare critica e appassionati anno dopo anno, fregiandosi regolarmente dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Prodotto da uve 100% Pinot Grigio coltivate in alta quota, nasce da una vinificazione attenta che inizia con la pigiatura delle uve appena raccolte, seguita da una breve macerazione e pressatura. La fermentazione avviene a temperatura controllata, mentre l'affinamento di 8 mesi in acciaio sul deposito fine di fermentazione preserva intatte le caratteristiche varietali e la freschezza montana.

Valtellina DOCG Superiore “Il Pettirosso”

34,25 
Il Pettirosso Valtellina Superiore rappresenta l'espressione autentica del Nebbiolo di montagna, localmente chiamato Chiavennasca, in uno dei territori più vocati e affascinanti dell'arco alpino. Questo vino nasce dalla viticoltura eroica praticata sui terrazzamenti e muretti a secco dei ripidi pendii valtellinesi, tra i 400 e i 500 metri di altitudine su terreni ricchi di scheletro con roccia madre spesso affiorante. La filosofia produttiva privilegia freschezza, eleganza e finezza espressiva rispetto alla concentrazione, valorizzando i caratteri peculiari di questa splendida valle dalle antiche tradizioni vitivinicole attraverso vendemmie manuali nella seconda metà di ottobre.

Veneto IGP Rosso “Noghené”

28,30 
NOGHENÈ, dal dialetto veneziano “non ce n’è”, racchiude nel nome la sua filosofia produttiva: questo vino rosso è prodotto utilizzando esclusivamente vitigni PIWI, in prevalenza Cabernet e Merlot, naturalmente resistenti alle malattie fungine coltivati in modo naturalmente biologico, senza l’uso di prodotti chimici, diserbanti, concimi o irrigazione. Ogni pianta produce solo una bottiglia, concentrando l’essenza del territorio. In cantina non vengono usati additivi, eccetto una minima quantità di solfiti per la conservazione.

Vermentino di Sardegna DOC “Smeralda”

14,50 
Un vino bianco che porta in ogni calice tutti i profumi della Sardegna. Prodotto con uve dell'omonima varietà unite a piccole percentuali di altre bacche bianche autoctone, fermenta e affina contatto con le fecce nobili in acciaio, preservando così i profumi e la freschezza che lo caratterizzano.

Vigneti delle Dolomiti IGT – Rosa Ulzbach

13,60 
Nel cuore del Campo Rotaliano, dove i terreni ciottolosi del fiume Noce creano condizioni uniche, l'azienda De Vescovi Ulzbach interpreta il Teroldego in versione rosé. La lavorazione prevede una pressatura soffice con macerazione brevissima, seguita da fermentazione a temperatura controllata che preserva freschezza e profumi varietali.

Vigneti delle Dolomiti IGT Manzoni Bianco

18,50 
Ottenuto da uve Manzoni in purezza, un vitigno nato dall’incrocio far Riesling e Pinot Bianco, questo vino si contraddistingue per la sua finezza e qualità. E’ caratterizzato da un buon corpo, che gli consente di “invecchiare” in bottiglia, nonché da un apprezzabile equilibrio tra acidità e aromaticità.

Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso “Belleus”

26,00 
“Belleus” è il risultato della lavorazione di ben 5 vitigni. Le uve, coltivate tutte intorno ai 350 metri s.l.m., raggiungono nello stesso tempo il punto di maturazione e possono dunque essere raccolte e portate alla fermentazione insieme. La resa è bassa, non supera mai i 4.500 kg. per ettaro e l’affinamento avviene in barrique francesi per 22 mesi.

Vino bianco “Idol”

33,00 
Il vino prende il nome dalla versione arcaica di Edolo, borgo della Val Camonica. Questo bianco secco è prodotto con uve Solaris, un vitigno "PIWI" (acronimo tedesco per "resistente ai funghi"). I vini PIWI rappresentano l'avanguardia della viticoltura sostenibile: grazie a questi vitigni selezionati, si riduce drasticamente l'uso di trattamenti come rame, zolfo e calce, comuni anche nel bio. Il risultato è un vino che incarna una viticoltura più armoniosa con l'ambiente, coniugando sostenibilità e autenticità territoriale.

Vino bianco frizzante ancestrale “L’Eco”

18,75 
Un vino bianco frizzante prodotto secondo l'antico metodo ancestrale, tecnica che non prevede l'aggiunta di lieviti esterni, affidandosi invece ai lieviti indigeni presenti naturalmente sulle bucce dell'uva. Il risultato è un vino di straordinaria vivacità e immediatezza, che pur nella sua facilità di beva, rivela una complessità inaspettata.